Maria Corsetti
Sono i giorni più caldi dell’anno, quelli in cui sembra che l’estate non finirà mai, eppure tra gli scaffali dei supermercati costumi e ombrelloni hanno ceduto il posto a quaderni e matite. Segno che il conto alla rovescia verso l’inizio dell’anno scolastico è iniziato. Lo sa bene chi deve fare i conti con le strutture di una città come Aprilia, dove c’è un incremento del 5% della popolazione giovanissima. Il che, da un punto di vista delle strutture, si traduce in bisogno di aule, banchi, sedie in più. È l’urgenza più pressante alla quale ha dovuto fare fronte Patricia Renzi, assessore alla cultura e alla pubblica istruzione del Comune di Aprilia. «Abbiamo dovuto fare una corsa con il tempo – spiega la Renzi – teniamo presente che con il ballottaggio abbiamo iniziato a lavorare due settimane dopo le altre amministrazioni. Questo ci ha portato a ridosso dell’inizio dell’anno scolastico, abbiamo dovuto fare in modo di non disperdere le energie, di essere tempestivi nel seguire pratiche iniziate in precedenza, ma che rischiavano di andare perse per decorrenza di termini. Siamo riusciti a confermare il finanziamento dell’Inail di 358mila euro per la messa in sicurezza dell’istituto comprensivo Menotti Garibaldi, per quanto riguarda, invece, il Pascoli, arriverà un finanziamento dalla Regione. Ora la sfida da vincere entro 20 giorni è quello dell’abbattimento delle barriere architettoniche in alcune scuole».
Dalla scuola alla cultura, altra sfida non facile. «C’è chi dice che la città di Aprilia è senza cultura e questo è un errore enorme. Aprilia ha un grande fermento culturale, ci sono ottimi artisti nel campo della musica, delle arti figurative, del teatro. Spesso la gente non sa e dà giudizi affrettati. Forse dipende anche da una comunicazione insufficiente. Sotto questo punto di vista, grazie all’interessamento di Roberta Angeloni, una donna molto sensibile, una scrittrice, stiamo riattivando il sito www.apriliacultura.it, affinché diventi un punto di riferimento per chi produce cultura e per chi vuole fruirne». Il sogno nel cassetto? «Realizzare un Museo civico».
venerdì 21 agosto 2009
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