venerdì 24 luglio 2009

Parco del Circeo, guerra tra le associazioni sul commissariamento

Teresa Faticoni
Quanti galli a cantare tra i sentieri, mai battuti come in questi giorni, del Parco nazionale del Circeo. È come con la nazionale di calcio, tutti si sentono ct. Ora scoppia la guerra tra le associazioni ambientaliste. Chi è più avanti, chi sta fermo. L’ipotesi avanzata dal presidente della Provincia Armando Cusani di un commissariamento dell’ente Parco nazionale del Circeo ha avuto senz’altro il merito di scoprire il vaso di Pandora. Si è aperto un dibattito e finalmente sappiamo chi sta con chi e perché. Ora è la volta di Fare Ambiente che per bocca del suo coordinatore per il Lazio Piergiorgio Benvenuti va a gamba tesa contro Legambiente, evidentemente su posizioni politiche opposte. L’attuale dirigenza rappresentata dal direttore Tallone e dal presidente benedetto. Vertici nominati all’epoca del governo Prodi dall’allora ministro per l’ambiente Alfonso Pecoraro Scanio. «Quando finalmente la politica, nella fattispecie il Presidente Cusani – dichiara Benvenuti -, prende decisioni rivolte verso il "fare", presentando un progetto di riqualificazione dell´area del parco, ci sono sempre delle resistenze che tendono a bloccare qualsiasi forma di rinnovamento in sintonia ed in rispetto dell´ecosistema». «Fare Ambiente ha una visione diametralmente opposta rispetto a chi pensa che cancellando pezzi di territorio serva a garantire la tutela e la conservazione della biodiversità, quindi una visione solo vincolistica porterebbe all´impoverimento – continua il rappresentante del movimento ecologista europeo -, evidenziando i danni provocati dal fondamentalismo ambientalista, ribadendo la necessità di superare anche in Italia, come nel resto d'Europa, il negazionismo che tanto nuoce alla causa della fruibilità delle aree protette». Benvenuti attacca quello che a suo avviso è un «radicalismo ambientale» da cui deriverebbe la necessità impellente del commissariamento perché «non si verificano le condizioni di gestione finalizzate all´innovazione e alla sostenibilità».

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