martedì 2 giugno 2009

TERRACINA - Italia - India, un patto di sangue

L’India di Terracina compie un passo significativo verso l’integrazione con la cittadinanza italiana. Simbolico gemellaggio ieri mattina tra la comunità indiana, particolarmente presente a borgo Hermada, e la sezione dell’Avis di Terracina. Il sindacalista Uil di origine indiana, Ajay Rattan, insieme al responsabile Avis di Terracina Bruno Maiello hanno indetto l’iniziativa «Terre diverse, stesso sangue». 21 gli stranieri che hanno donato il proprio sangue, con 10 litri di sangue raccolti e pronti per essere inviati in Abruzzo a disposizione degli ospedali che ospitano i terremotati. Un gemellaggio che ha consentito alla comunità indiana di presentarsi ai concittadini italiani e che è servita anche per parlare di sicurezza stradale. Infatti Rattan ha distribuito ai suoi connazionali pettorine catarifrangenti, utili agli stranieri che percorrono ogni giorno le strade periferiche di Terracina quando si recano nei campi agricoli e quando tornano da lavoro, solitamente in bicicletta e con il pericolo di non essere visti dagli automobilisti. «L’iniziativa di oggi – ha detto Rattan – oltre a costituire un bel gesto di solidarietà per i terremotati dell’Abruzzo, serve a noi Indiani che da anni viviamo e lavoriamo a Terracina per sentirci sempre più vicini agli Italiani. Il sangue ha un solo colore, purtroppo c’è chi pensa che il colore della pelle possa essere ancora un motivo di discriminazione. Invece siamo molto più simili di quanto possa sembrare, e la comunità indiana ha tutta la volontà di integrarsi con la popolazione terracinese nel modo migliore possibile». Presente all’iniziativa e in prima linea per donare il proprio sangue, il padre spirituale della comunità Sikh, Balbir Singh, che ha voluto sottolineare come la donazione del sangue sia un gesto di solidarietà per il bene di tutti: «a Dio piace molto quando una persona fa del bene per il prossimo». Come è facile constatare, la religione Sikh non è molto differente dalla credenza religiosa cristiana. Soddisfatti dell’evento anche i rappresentanti dell’Avis di Terracina. «Ajay Rattan è donatore già dal 2006 – ha detto Bruno Maiello, presidente della sezione Avis locale – ha proposto una donazione straordinaria per la sua comunità. Terracina accetta sempre ben volentieri queste proposte». In programma una nuova donazione per settembre, questa volta presso il tempio indiano Sikh di San Vito.

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