lunedì 29 giugno 2009

TERRACINA - Coop Mosaico, soluzione tampone

Teresa Faticoni
«Il servizio della Mosaico non è mai stato in pericolo». L’assessore ai servizi sociali del Comune di Terracina Francesco Zicchieri è categorico rispetto alle voci che erano girate nei giorni scorsi e al sit in inscenato ieri mattina dai genitori dei 26 ragazzi che frequentano la coop. Pareva che da questa mattina nei locali del centro diurno di Campo Marinello sarebbe sceso il silenzio. Sembrava che fossero in pericolo le colonie estive per i ragazzi disabili che la frequentano. Perché la cooperativa sociale non ce la fa a sostenere da sola i costi di gestione e da otto mesi i nove operatori impiegati non ricevono retribuzione. E invece ieri mattina, mentre i ragazzi e i genitori erano in via Leopardi a manifestare la loro indignazione, negli uffici del settore servizi sociali l’assessore Francesco Zicchieri ha spiegato che il servizio offerto non è stato mai interrotto. «Con gli stessi operatori e le stesse modalità portiamo avanti il servizio che è un fiore all’occhiello e garantisce alle fasce più deboli una sana vita sociale». Il problema del ritardo dei pagamenti sta nella lentezza con cui il Comune di Fondi – capofila di questo progetto socio-assistenziale – trasferisce alla città del monte Giove i soldi che gli spettano. Intanto Zicchieri ha concordato con i rappresentanti della coop l’immediato trasferimento celle rette che i ragazzi pagano, per cominciare a respirare. Poi quei 500mila euro con cui Fondi salderà il debito saranno girati ala Mosaico. I genitori e i ragazzi sono stati molto soddisfatti e hanno ringraziato tutti quelli che si sono impegnati per risolvere questa situazione.

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