venerdì 3 aprile 2009

Vengo dopo il tg - La gara a chi ce l’ha più fico

Maria Corsetti
La gara a chi c’ha l’ospite più fico: questa la serata televisiva di mercoledì. A Matrix si superano in fantasia schierando Vittorio Sgarbi, Cinzia Tani e Luca Barbareschi. Personaggi mai visti in tv. Exit ospita Daniela Santanchè e Piero Sansonetti. Chiambretti Night dedica l’intera puntata a Mourinho. Porta a Porta risponde con Peppino Di Capri e Gigi Proietti. Ma facciamo un po’ di zapping. Su Canale 5 Alessio Vinci riprende Sgarbi per aver detto “scassacazzi”, quindi quando parte qualche altra parola poco correct fa presente che “siamo a Matrix”. E allora? Che significa, mica è la tv dei ragazzi. E poi Sgarbi se lo può permettere, parla un italiano perfetto, non è volgare, e certe parole danno quella forza che è propria dei dialetti. Si va avanti evitando di far trasalire il conduttore. Sotto processo il premio Grinzane: scopriamo che costava cinque milioni di euro. Molto più del Nobel. Tutti concordi a dire che era solo un baraccone popolare che succhiava un’enormità di fondi. Il vaffanculo ci starebbe tutto. Al Grinzane e a chi solo oggi ammette che aveva un valore culturale limitatissimo. Su Italia 1 Mourinho se la tira da morire. Diversamente deluderebbe. Chiambretti fa le capriole, finché di fronte alla differenza tra Dio e Mourinho azzecca la battuta: “Dio non si è mai sentito Mourinho”. E il bel Jose ride. Su Rai 1 Peppino di Capri canta insieme a Gigi Proietti, Porta a Porta diventa una sorta di X Factor per grandissimi. Bruno Vespa guarda felice, capisce che è meglio se sta zitto. L’ha azzeccata. C’è crisi? Canta che ti passa. Specie se la voce è quella dell’enorme Peppino di Capri

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