martedì 14 aprile 2009

LA FORMICA ATOMICA - Sergio Marchionne da Sezze e Palazzo M

Lidano Grassucci
Ieri guardo la Tv e il petto mi si gonfia di orgoglio. Dicono che l’amministratore delegato della Fiat è Sergio Marchionne. Dicono che diventerà l’amministratore delegato della Chrysler, lo ha chiesto proprio Obama.
Dice: e tu che c’entri co’ sto orgoglio? C’entro e come: Marchionne è il cognome di San Carlo da Sezze, i Marchionne stanno a Sezze dal 1613, almeno. Uno, Lidano, fa il comandate delle guardie (polizia locale) a Latina.
Quindi? Un setino va ad insegnare a fare le automobili agli americani.
Mo continuate a pensare che noi setini dovevamo aspettare quelli della pianura per conoscere il mondo, continuate a pensare che in piano si pensa meglio.
Marchionne da Sezze, oltre a dare un Santo a Santa Romana Chiesa, fa il maestro delle automobili come Alessandro Marchetti da Cori ha insegnato agli italiani a fare gli aerei.
C’è di che vantarsi? Beh, mi pare di sì.
Umberto Eco quando certi svizzeri spocchiosi guardarono con alterigia alcuni italiani osservò: “voi avete dato all’umanità l’orologio a cucù, noi Michelangelo e Leonardo”.
Così a quanti considerano patrimonio dell’umanità Palazzo M e un ufficio postale io mi fermo a San Carlo. Sergio Marchionne e Alessandro Marchetti me li tengo in mano, mi piace vincere facile.
Mi sento come Robinson Crusoe che riconosce Venerdì nell’isola abitata solo da loro due, nella pubblicità del gratta e vinci..

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