martedì 14 aprile 2009

GAETA - Un bilancio sbilanciato

Franco Schiano
Commissione Bilancio di Gaeta è da oggi senza presidente. Le sue dimissioni, Luca Gallinaro, le ha annunciate nel corso della seduta di stamattina. Il fatto ha comportato l'immediato blocco dei lavori della commissione che aveva all'o.d.g. tutta una serie di importanti argomenti collegati alla imminente sessione di bilancio, tra cui lo stesso bilancio di previsione 2009. Come si ricorderà le dimissioni di Gallinaro erano state chieste dai Consiglieri Vecchio e Laselva del Gruppo Misto – entrambi membri della Commissione - all'indomani dell'ultimo Consiglio Comunale sui valori ICI dei terreni edificatori. Consiglio durante il quale avevano avuto l'ennesimo “ripudio” da parte della maggioranza per bocca dello stesso Sindaco Raimondi. La questione torna d'attualità poco prima di Pasqua, quando Raimondi, ritenendo di dover prendere le difese di Gallinaro presidente della Commissione, in un comunicato – tra l'altro - ha afferma :”che non basta una semplice richiesta di dimissioni perchè questa sia accolta”, riferendosi al fatto che la richiesta del duo Laselva-Vecchio fosse priva di motivazioni. L'inevitabile replica da parte di Laselva e Vecchio, non fa altro che alzare ulteriormente il livello dello scontro politico, per cui, paradossalmente, l'intervento del Sindaco che sembrava una difesa di Gallinaro, è finito con l'essere la causa ultima della decisione di Gallinaro di passare la mano. L'ex presidente non poteva fare altro, dopo essersi reso conto di non poter più “governare” la commissione per via del fatto che il solco, tra maggioranza e il duo Laselva-Vecchio, si era ulteriormente allargato dopo appunto le ultime scaramucce a colpi di comunicati stampa.
Non estraneo a tutto questo è il clima elettorale. Le candidature di vari esponenti del Consiglio a cominciare dal Sindaco e dello stesso Gallinaro, che com'è noto si candidano in schieramenti divers, hanno aggiunto altra benzina. Un quadro niente affatto salutare per la maggioranza di Raimondi, che di fatto manda prematuramente in soffitta il famoso “patto di consiliatura”, firmato alla fine di gennaio che tra l'altro conteneva una clausola che vincolava tutti i firmatari alla “ricerca di ampie convergenze politiche”in occasione delle elezioni di giugno.
“Ho deciso di fare un passo indietro, rinunciando alla mia presidenza – ha detto Gallinaro – per mettere al riparo l'attività della Commissione dalle interferenze che trovano apparente giustificazione nel mio rapporto di parentela con la dirigente pro-tempore del Settore Finanziario...” Gallinaro, che rimane comunque membro della commissione, ha aggiunto : “Era ormai parecchio tempo che la commissione non aveva più i numeri per andare avanti. E' giunto il momento di cui ognuno si assuma le proprie responsabilità. Spero che questo mio gesto serva a fare chiarezza”.
Difficile prevedere cosa potrà succedere. Gallinaro, aldilà delle dichiarazioni tranquillizzanti, con questo atto di fatto prende distanza dalla maggioranza e pertanto potrà godere di maggiore libertà politica, nella non facile campagna elettorale che si appresta ad affrontare quale candidato per un posto in Consiglio Provinciale. Nello stesso tempo, il sempre più difficile recupero del duo Laselva-Vecchio, rende più risicati i numeri certi della maggioranza, a cui le prossime candidature e i risultati elettorali del 6 e 7 giugno, potrebbero dare uno scossone dalle conseguenze imprevedibili. Ad oggi tutto lascia supporre che l'approvazione del bilancio di previsione 2009, sarà un parto difficile i cui tempi potrebbero slittare anche oltre il termine del 31 maggio.

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