giovedì 23 aprile 2009

GAETA - Raimondi, un re Mida al contrario

Franco Schiano
Raimondi, un Re Mida al contrario. E' il concetto che sembra emerge da una comunicato stampa diffuso ieri dai lavoratori della Offshore, che ancora non hanno digerito le promesse – non mantenute – che il Sindaco fece poco più di un anno fa.
“Ci rivolgiamo a tutti i cittadini Gaetani e soprattutto a coloro che tristemente vivono con la preoccupazione di perdere il proprio posto di lavoro, come avviene per la Pozzi Ginori, la Soes, il caso Offshore ed ora anche Panapesca. - scrivono i lavoratori della prestigiosa azienda cantieristica gaetana - E pensare che proprio a queste aziende il Sindaco Raimondi aveva garantito un monitoraggio continuo per migliorare oltre che tutelare le attività di produzione al fine di aumentare il livello occupazionale aziendale e quindi della città. Tutte promesse che all’inizio sono servite per dare forza alla propria campagna elettorale, ed ora per illudere i Gaetani che si sta impegnando seriamente come farebbe un vero Sindaco. Oggi possiamo affermare che l’amministrazione comunale attuale non è mai stata in grado di tutelare anche un solo posto di lavoro, anzi come una maledizione, sembra che dove essa interviene, subito dopo c’è la catastrofe. Dove mette mano combina guai,e l’assurdo è che il Sindaco afferma sempre il contrario anche di fronte ai fatti.”
Il fresco caso della Panapesca viene citato come esempio a sostegno della tesi. “ Circa una settimana fa, - aggiunge la nota - Raimondi vantava di aver risolto insieme a Vecchiarello, un problema riguardante la stessa azienda, ma qualche giorno dopo lo stesso Sindaco annuncia pubblicamente di aver inviato una lettera al Prefetto Frattasi per invitarlo a prendersi cura del problema occupazionale della Panapesca. Ora i lavoratori dell’azienda possono dormire sonni tranquilli perché c’è Raimondi a salvarli come ha fatto con le altre aziende, come ha fatto con noi della Offshore che ormai abbiamo perso ogni speranza.” Viene poi ricordata la famosa riunione d
23 Gennaio dell’anno scorso quando lo stesso Prefetto Bruno Frattasi convocò Raimondi per risolvere il problema delle maestranze Offshore. “ Quella riunione terminò - prosegue il documento - con la stesura di un verbale d’accordo firmato dal Sindaco e dal Presidente dell’A.P. Ciani. Un accordo che impegnava il primo cittadino a tutelare - entro 90 giorni - l’occupazione dei lavoratori. E' passato più di un anno e non è cambiato proprio niente!” Il finale, rivolto a tutti cittadini di Gaeta, non lascia dubbi sul grado di delusione della maestranze della Offshore: “Ma se il Sindaco Raimondi non è capace di mantenere un impegno da egli stesso firmato davanti ad un Prefetto, che valore ha la sua parola? Che garanzie di benessere e sviluppo offre un personaggio menzognero per la nostra città? Con la politica Raimondi, per noi lavoratori, non c’è futuro, solo la fine è certa.”

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