lunedì 27 aprile 2009

GAETA - PD,Primarie fratricide

Franco Schiano
Domenica si sono tenute le primarie per determinare le candidature dei collegi due provinciali di Gaeta. Per quanto riguarda il collegio di Gaeta 1, i contendenti erano Pina Rosato e Salvatore Di Maggio, entrambi eletti nell'assemblea nazionale. Alla votazione hanno partecipato tutti e 50 i membri del direttivo cittadino. Salvatore di Maggio ha ottenuto 25 voti, Pina Rosato 24 voti. Una scheda bianca. Per il collegio di Gaeta 2, invece non c'è stata competizione, essendo Emiliano Scinicariello l'unico candidato. Questo risultati saranno oggi valutati dagli organi provinciali che faranno le scelte definitive.
A leggere questi dati, sembra che il tempo sia passato inutilmente. Siamo tornati esattamente agli inizi quando gli organi furono formati con il criterio di una equa ripartizione tra ex margheritini ed ed ex DS, con l'auspicio e la speranza che il tempo avrebbe provveduto a far sparire quelle differenze iniziali. Non è successo. Si è voluto andare ad una conta, che ha sancito un partito spaccato esattamente in due parti uguali. Verrebbe da aggiungere anche contrarie. Una conta che, voto più voto meno, ha confermato questa netta divisione che non era affatto difficile prevedere.
Andare a queste cosi dette primarie – con un risultato così divaricante - è quanto di più deleterio ed autodistruttivo potesse essere messo in atto. Non è una novità che in un partito che non ha padroni non si trovi una larga convergenza sulle candidature. In questi casi si è sempre ricorso alle candidature istituzionali:segretario, consigliere, assessore. Con un segretario esperto come Agostino Di Mille, non è pensabile cadere in una simile amnesia, a meno che qualcuno dei due concorrenti pensasse di ottenere più voti di quanti poi ne ha raccolti. Forse si pensava di ripetere il 31 a 19 che portò Di Perna a segretario. Qualcosa non ha funzionato, ed ecco il partito diviso una volta di più, con frizioni che le elezioni non potranno che acuire. Visto il sostanziale pareggio tra i due, Di Maggio e Rosato, sarà la direzione provinciale a scegliere sulla base di considerazioni di più ampio respiro. Qualunque sarà la scelta difficile pensare che i sostenitori dell'escluso/a faranno confluire i voti pacificamente sull'altro. E' probabile che a goderne, a seconda della scelta, saranno il candidato dell'IDV (Ciccariello)o quello della lista del candidato presidente Amici, ancora da designare. Non vogliamo pensare che qualcuno avesse programmato anche questo...

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