lunedì 20 aprile 2009

GAETA - Commissione Bilancio, fumata nera

Franco Schiano
Dopo le dimissioni del presidente Gallinaro della settimana scorsa, ieri mattina i membri della commissione si sono visti per procedere all'elezione del nuovo presidente. Nonostante fossero tutti presenti i sette consiglieri che la compongono (Gallinaro, Laselva, Luciani, Paone, Vecchio, Matarazzo e Ranucci), non si e riusciti ad arrivare al momento della votazione. I lavori si sono fermati alla fase preliminare delle candidature. Il problema sembra essere sempre quello della collocazione politica del duo Laselva-Vecchio. Ovvero se sono da considerasi ancora appartenenti alla maggioranza, come continuano a sostenere i due, o, non lo sono più, come il Sindaco ha dichiarato in Consiglio Comunale. Uno spartiacque importante e non una questione di lana caprina. Ma procediamo con la cronaca della riunione che è durata circa un'ora. Comincia Laselva, che propone per la presidenza della commissione il collega Vecchio, che attualmente ne è il vice presidente. Luciani propone invece la candidatura di Laselva, che immediatamente si sottrae facendo così rimanere in campo solo quella di Alfredo Vecchio. A questo punto, dopo un intervento del consigliere Paone che ha riproposto la questione della uscita dalla commissione di uno dei due consiglieri del Gruppo Misto di Maggioranza, per far posto al rappresentate di Riprendiamoci Gaeta, viene fuori la questione dell'appartenenza o meno alla maggioranza del candidato presidente. E' Gallinaro porla, chiedendo di voler conoscere se il presidente proposto, Vecchio, sarebbe stato un presidente di maggioranza o di opposizione, non ritenendo sufficienti né le dichiarazioni di Vecchio e Laselva, né tantomeno quelle del consigliere d'opposizione Matarazzo, che ha lungamente argomentato a favore della tesi Vecchio-Laselva appartenenti alla maggioranza. Per Gallinaro dovranno essere il Sindaco e il Presidente del Consiglio a sciogliere questo nodo, in una prossima riunione della commissione a cui saranno invitati a partecipare. Insomma quella sollevata da Gallinaro è una questione che rischia di procurare un forte imbarazzo alla maggioranza, a prescindere dalla risposta che daranno Sindaco e Presidente, ammesso che accettino di partecipare alla commissione come chiesto da Gallinaro. Un placet alla candidatura di Vecchio, sarebbe una clamorosa marcia indietro. Un niet, aprirebbe una porta sull'incognito. Una risposta non è prevista prima di venerdì prossimo.

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