mercoledì 18 marzo 2009

TERRACINA - Nuova giunta, Masci è out

Francesco Avena
Giunta rimodellata, l’amministrazione guidata dal sindaco Stefano Nardi riparte da poche novità. Dopo l’azzeramento della giunta richiesta dai consiglieri di maggioranza, il sindaco Nardi ha riconsegnato le deleghe assessorili. Come da accordi, al posto di Giuliano Masci, ex assessore al bilancio e vicesindaco, subentra Vittorio Nazareno Simonelli del Partito Repubblicano. Per gli altri assessorati sono pochi i cambiamenti rilevanti. Anche in questo caso, come da previsioni la giunta non ha subito grandi stravolgimenti. Solo qualche aggiustamento non di secondaria importanza. Via Giuliano Masci dalla giunta, non fa più parte dell’amministrazione comunale. Come richiesto dai gruppi consiliari di maggioranza, in particolare Forza Italia e An, Masci è stato estromesso dal governo cittadino. L’importante delega alle finanze al momento viene assorbita dal sindaco Nardi ad interim. Sull’assessorato al bilancio infatti il primo cittadino si è aggiornato con gli altri assessori a data da definire per nominare un tecnico esterno. Nuovo entrato nella squadra di giunta è Filippo Pernarella, esponente storico del Partito Repubblicano, cui è stato assegnato l’incarico per i trasporti e l’ambiente. La delega che era stata di Mariano De Gregorio, dunque, passa a un nuovo assessore nominato dopo l’ennesimo rimpasto in giunta. Il terzo in soli due anni e mezzo del secondo mandato Nardi. L’assessorato al turismo, lasciato vacante dal dimissionario Serra, rimarrà un nodo da sciogliere tutto interno a Forza Italia. All’interno del partito azzurro è partita la corsa alla delega, una gara a due tra il capogruppo Giuseppe Amuro e il consigliere comunale Roberto Pietricola. Dovrebbe essere proprio Amuro a spuntarla e a ricoprire l’importante carica assessorile. Per il resto nessun cambiamento. I lavori pubblici restano a Franco Ferrari, l’urbanistica a Giovanni Masci, le attività produttive a Francesco Zicchieri, sociale e centro storico a Luciano Pecchia e parchi, cimitero caccia e pesca a Gianni D’Amico. Pesa la destituzione di Giuliano Masci e la rottura di un sodalizio, quello con il sindaco Stefano Nardi, frantumato dagli interessi della maggioranza. Uno schieramento in cui, tuttavia, le difficoltà e le divisioni sarà difficile azzerare da un giorno all’altro. Con la permanenza dei repubblicani in consiglio, non è detto che i rapporti tesi peggiorati nelle ultime settimane possano mostrare ancora il nervo scoperto di un’amministrazione che in pochi mesi ha destituito, occorre aggiornare, sei assessori e un presidente del consiglio. Estromesso un intero partito, l’Udc, e non ha risparmiato le dimissioni dell’ex assessore al turismo Pietro Serra.

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