martedì 31 marzo 2009

SCAURI - Omicidio Franchini, preso il secondo assassino

Daniela Bianconi
Una morte atroce, un omicidio dal movente sterile. Un debito di 500 euro non pagato è valso ad uccidere Igor Franchini il ballerino di Scauri. Sin dai primi giorni successivi al ritrovamento del cadavere semi carbonizzato erano emersi due particolari interessanti: il primo è che si trattava di un delitto commesso da mani inesperte e il secondo che c’era più di qualche responsabile. Le numerose coltellate inferte sul giovane sono state inflitte da quattro mani. Questa è la svolta a sui sono arrivati gli investigatori della Squadra Mobile di Latina che hanno collaborato con gli uomini del commissariato di polizia di Formia e con i carabinieri della stazione della città a sud del capoluogo pontino. Ieri mattina poco dopo mezzogiorno a sentire l’inequivocabili rumore delle manette ai polsi è stato Andrea Casciello, 19enne di Scauri ma residente a Frascati dove vive con la mamma. E’ qui che hanno fatto irruzione gli inquirenti. Il 19enne si è trasferito nel paese in provincia di Roma dopo la separazione dei genitori. Ma chi è Andrea Casciello e soprattutto stando alle accuse formulate dal sostituto procuratore Raffaelle Falcione titolare dell’inchiesta quale è stato il suo ruolo nell’omicidio Franchini. Il 19enne è il proprietario dell’appartamento degli orrori dove è stato consumato il delitto e secondo le accuse lui è in stato di fermo di indiziato di delitto con l’accusa di omicidio. Il ragazzo senza alcun precedente penale alle spalle in concorso con il Giovanni Emanuele Morlando – il primo a finire in carcere con l’accusa di omicidio - sarebbe l’esecutore materiale del delitto, eppure inizialmente il suo ruolo sarebbe stato un altro. Quello di supertestimone. A vederci chiaro è il legale di Morlando Cupo Cardillo : «Noi siamo stati ad aspettare il provvedimento nei suoi confronti, perché sapevamo che il suo ruolo era quello di attore protagonista e non di comparsa. Siamo convinti come del resto ha sempre sostenuto il mio assistito che lui non fosse presente al momento del delitto e restiamo convinti del fatto che non il movente dovrebbe essere quello legato alla droga ». Più cauto Vincenzo Macari, il legale di una delle indagate. «Aspettiamo adesso l’esito di tutte le perizie e degli accertamenti che sono stati fatti sul corpo di Igor Franchini e poi vedremo quali saranno gli eventuali sviluppi». La mamma di Andrea Casciello non è immune da colpe. La donna all’epoca è stata iscritta nel registro degli indagati sempre con l’accusa di favoreggiamento perché avrebbe aiutato il figlio a ripulire l’appartamento dopo l’atroce delitto. Risolto anche l’ultimo subbio: il luogo dell’omicidio n questo puzzle che tassello dopo tassello si sta ricomponendo l’atroce quadro. Gli inquirenti ragionando al contrario sapevano che Igor non poteva essere stato ucciso in macchina - qui non ci sono elementi di Dna anche se il calore distrugge le tracce biologiche e l’auto era stata incendiata – non è stato finito nel luogo dove è stato abbandonato probabilmente due giorni prima del ritrovamento, non è stato ucciso a casa del Morlando. Ora abbiamo il luogo e due ipotetici assassini, ma si ha l’impressione che potrebbe non essere finita qui.

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