mercoledì 18 marzo 2009

Rifondazione sceglie Guidi

Alessia Tomasini
Contare e contarsi. Sembra essere questa la sfida, l’unica, che il Partito democratico intende accettare per le provinciali 2009. L’atto finale della saga che ha visto il centrosinistra in cerca di un candidato da sacrificare nella corsa alla presidenza contro Cusani si consumerà sabato in direzione provinciale. Sul palcoscenico restano solo due nomi. Il primo è quello di Domenico Guidi, capogruppo provinciale del Pd, autocandidatosi mesi fa e ancora sulla graticola di un partito che non vuole accreditarlo alla presidenza. Il secondo è quello di Sesa Amici, imposta dagli apparati e sostenuta dai leader Moscardelli e Di Resta. Ma? Finchè i dadi non sono tratti a farla da padrone restano i compromessi e gli accordi. mentre Sesa si crogiola, Guidi procede spedito sul piano delle alleanze. Il cerchio sul Pd si sta stringendo. Lo dimostrano le dichiarazioni rilasciate da Rifondazione comunista che ha scelto di far parte della coalizione che parteciperà unita alle amministrative di giugno. «Il Prc intende lavorare per una coalizione di centrosinistra - spiega Fabio D'Achille, portavoce della Federazione - che deve nascere su un programma preciso e condiviso». Questo significa gestione dell’acqua, che è un bene pubblico e pubblicamente va gestita, con un secco no ad Acqualatina. Si traduce nell’opposizione all'inceneritore di Borgo Montello, alla centrale turbogas di Aprilia e al nucleare. Si consolida nella questione morale, con il massimo sostegno da parte del Prc alla legalità e alla lotta contro tutte le mafie, con particolare riferimento alla difficile situazione in cui versa il Comune di Fondi. «Questi sono i punti programmatici da cui non prescindiamo e che intendiamo portare avanti non solo nel corso della campagna elettorale, ma anche e soprattutto quando bisognerà rimboccarsi le maniche perché l'amministrazione divenga un servizio per il cittadino. Punti - conclude D’Achille - programmatici coerenti con il messaggio politico sino ad ora sostenuto dal capogruppo Pd alla provincia». Tradotto? Rifondazione è pronta a collaborare per la nascita di una grande coalizione con il centrosinistra targato partito democratico, ma ad una condizione: che Domenico Guidi sia il candidato alla presidenza della Provincia. Sabato in direzione ogni dubbio nel merito dovrebbe essere sciolto. Al momento il Pd incassa alleati ma solo nel nome di Guidi.

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