martedì 3 marzo 2009

Latina regina dei parcheggi

Andrea Apruzzese

Cinquemila posti auto in più. È il Piano urbano parcheggi del Comune di Latina, presentato ieri in commissione Viabilità dall’assessore al ramo, Patrizia Fanti, e dal dirigente del settore, Lorenzo Le Donne. Articolato su 18 strutture, realizzabili in progetto di finanzia, suddivise tra interne ed esterne alla circonvallazione, il Piano «intende dare una risposta alla mobilità cittadina, in particolare con i parcheggi che saranno posti a servizio di interscambio con la metro leggera», come ha spiegato l’assessore. Tutti interrati i parcheggi interni alla circonvallazione: via Pio VI (ex autolinee) che avrà una capienza di 265 auto, ex Consorzio agrario (400), piazza del Mercato (195), via D’Azeglio (150). Interno alla circonvallazione, e sempre interrato, sarebbe anche quello di piazza del Popolo, valido per 350 posti, che sarà però analizzato separatamente dalla commissione. In corrispondenza della circonvallazione, e sempre interrati, sono poi previsti quello di via Neghelli (300 posti), dei Salesiani (150) e presso la ex sede della Finanza (200). Al di fuori del centro sono invece posti il parcheggio del parco San Marco e di via Verdi (interrato, da 250 posti). Ampio poi il panorama dei parcheggi di interscambio, a servizio della metro di superficie: via Ezio (multipiano fuori terra, da 350 auto), autolinee nuove (multipiano fuori terra, da 300 posti), stazione Fs di Latina Scalo (multipiano fuori terra, da 400 vetture), ex distributore di Latina Scalo (a raso, 150 auto), via Epitaffio-via Appia (a raso, 300 posti), via Epitaffio-strada congiunte destre (a raso, 300 vetture), ex Orsal (interrato, 300 posti), viale Nervi in corrispondenza del Palazzo di Vetro (interrato, 300 auto). I parcheggi di interscambio - ricorda il Piano - «sono inseriti nei nodi principali della linea 1 della metro, al fine di finalizzarli ad un diverso utilizzo della mobilità urbana. Per la linea 2, transitando in aree urbanizzate e dotate di sufficienti standard di sosta, in questa fase non si prevedono ulteriori aree di parcheggio». Perplessità sul piano sono state però espresse da Corrado Lucantonio (FI) relativamente alla zona di via Ezio. Secondo Lucantonio, in particolare, «i residenti nell’area già ora lamentano la carenza di posti e la situazione potrebbe peggiorare creando un parcheggio solo di interscambio». Angelo Tripodi teme invece «l’esternalizzazione della seconda vettura che potrebbero fare i residenti del centro, che avranno diritto a parcheggiare gratis la prima auto all’interno della circonvallazione». L’assessore Fanti ha prospettato quindi «la possibilità di reperire aree, di concerto con la commissione Urbanistica, compensandole con la perequazione». Ulteriori perplessità, sia di Lucantonio che di Silvestro Messina (Mpa) sul fatto che i parcheggi saranno realizzati in project financing. Secondo Le Donne, però, «nella società di progetto ci saranno più soggetti, qualificati e differenziati, che potrebbero partecipare alla società che il Comune farà per la gestione dei parcheggi».

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