domenica 15 marzo 2009

GAETA - Pina Rosato, Chiarezza sulla Soes

Franco Schiano
Per martedì 17 è convocato un Consiglio Comunale che dovrà dire una parola definitiva sulla vicenda dei 37 lavoratori della SOES. A giudicare da quello che è successo fino ad ora, o meglio sarebbe dire, quello che non è successo,...
...quello di domani rischia di diventare l'ennesimo buco nell'acqua . Sono ormai mesi che va avanti questa storia piena di equivoci e malintesi.
Ad oggi abbiamo questa situazione: La Soes nel mese di Novembre 2007, dopo un periodo di proroga a seguito dell'ingresso della nuova amministrazione, vince un gara di 3 anni per un doppio servizio congiunto: a) il servizio sosta a pagamento con un monte di 34.000/ore annue e con l'impiego di 27 unità ;b) la lavorazione delle multe CdS con un monte di 21.000/ore annue e l'impiego di 11 dipendenti;c) Servizi accessori 4000/ore annue per 2 tecnici informatici. Nel mese di Aprile 2008 scoppia la grana delle presunte inadempienze della Soes segnalate dal dirigente. Sorge una contestazione intorno a multe per circa 1.500.000 non notificate con un rimpallo di responsabilità tra Soes e Comune. La Soes rinuncia consensualmente alla parti di contratto che riguarda la lavorazione delle multe cds e si tiene il resto. La finanza indaga. Il Comune effettua direttamente il servizio lasciato dalla Soes. Solo che ad oggi, a un anno dalla rescissione, il contratto tra azienda e Comune non è stato ancora firmato. Il tutto è in uno stato di assoluta indeterminatezza, con una parte consistente di lavoratori che percepisce salari da fame.
Sulla questione prende la parola la capogruppo Pina Rosato, che di questa battaglia è stata la promotrice :"E' da qualche mese che cerco di sottoporre all'attenzione dell'Amministrazione e del Consiglio Comunale il problema della tutela dei 37 lavoratori della Soes sia attraverso interrogazioni che con specifico Ordine del Giorno.
Dopo diverse sedute di Consiglio Comunale ho inteso fare chiarezza su due aspetti fondamentali: 1.l'aspetto contrattuale che lega il Comune e la Soes e le ricadute inevitabili sui lavoratori; 2. la proposta di un nuovo bando di gara per riaffidare le operazioni connesse con la lavorazione delle infrazioni al CdS, possibili per legge, che tenga conto del fatto che, per effetto della rescissione di questa parte del contratto, tutto il personale ad esso dedicato ed attualmente in servizio, corrispondente ad 11 lavoratori, gravita su un unico monte ore di 34.000 ore che in gara erano ad appannaggio dei 27 ausiliari del traffico non permettendo di percepire uno stipendio accettabile da parte di questi ultimi. Riconosco - prosegue la Rosato - che negli ultimi passaggi consiliari un po' alla volta sono venute a chiarirsi delle iniziali, "oggettive" difficoltà in ordine al reperimento dei documenti, all'insediamento del nuovo Comandante dei Vigili Urbani ed infine ad una sentenza della Corte di Giustizia Europea sui contratti di qualche mese fa. Ma - spiega la Capogruppo del PD - la questione dei lavoratori della SOES sta assumendo il significato figurato della "Chimera" :da tutti voluta ma mai afferrata, dimenticando che legato a questa decisione c'è il destino lavorativo di 37 lavoratori con relative famiglie."
La Rosato conclude augurandosi che la politica sappia trovare nella sede istituzionale del Consiglio Comunale di martedì la giusta, equilibrata soluzione al delicato problema che coinvolge ben 37 famiglie. Un grosso problema sociale della città in questo momento particolare.
"Non sono disponibile .- avverte infine la Rosato - a lasciare che qualcuno tenti di utilizzarmi come capro espiatorio di una situazione che si è avvitata su se stessa. Non permetterò a nessuno di strumentalizzare l' azione politica e amministrativa - che da mesi porto avanti con l'unico scopo di trovare una soluzione a questo problema con trasparenza - per coprire negligenze passate ed anche attuali."
Parole chiare, quelle della Rosato che si dice contraria ad ogni soluzione pasticciata, invocando chiarezza nelle scelte e coraggio nelle decisioni. A proposito di soluzioni pasticciate: si parla di una proposta di dividere le 34.000 ore previste per le soste invece che per i 27 lavoratori sopecificamente addetti per tutti e 37 i dipendenti Soes. Martedì vedremo.

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