venerdì 6 marzo 2009

Gaeta - AVIR, il dopo ARISTON


Franco Schiano
Pina Rosato - capogruppo del PD - dopo aver appreso dall'Assessore Antonella Avitabile, che la società GAIM un settimana fa ha presentato una nuova documentazione al programma di intervento (in pratica una variante al precedente progetto) e che su detta documentazione è attualmente in corso un'istruttoria tecnica, ha deciso di tornare sull'argomento AVIR.


"Proprio in relazione a questo fatto nuovo - scrive la Rosato - mi corre l'obbligo di ritornare sulla rappresentazione che il Sindaco ha tenuto al Teatro Ariston sul "progetto di riqualificazione dell'area ex AVIR" e alla quale, per dichiarazione del nostro Primo Cittadino, hanno partecipato 650 persone a dimostrazione dell'interesse misto a curiosità della città. Senza sottacere, come affermato da molti, una evidente convenienza politica dell' Amministrazione a dare risalto mediatico all'evento."

"Ma allora - si chiede l'esponente del PD - che valenza aveva quel progetto presentato al pubblico che ha partecipato alla rappresentazione mediatica, senza peraltro avere "alcuna voce" rispetto all'avvenimento, se poi in data 25 febbraio 2009 la GAIM ha presentato una versione aggiornata della documentazione?" E ancora :-"Si è trattata forse solo di una rappresentazione mediatica segnalando ai presenti un punto di vista sull'argomento lontano da un valore di verità che ancora noi Consiglieri e la stragrande maggioranza dei cittadini di Gaeta non conoscono?"

"Se la realtà dei fatti è che la proposta progettuale è ancora in itinere e soggetta ad "apposita relazione istruttoria" come mai il Sindaco, così come annunciato in un comunicato stampa mi annovera tra coloro che "hanno avuto la possibilità di constatare i miglioramenti al progetto" di concerto con tutta la maggioranza?" - chiede inoltre Pina Rosato, che poi prova a dare una possibile interpretazione scrivendo:"Evidentemente quanto descritto nel comunicato sarà avvenuto con altri esponenti del "PD e in una sede o piazza diversa da quella"naturale" del partito, e chissà a quale progetto si riferiva. Continuo pertanto a segnalare e purtroppo a constatare che la commissione consiliare deputata ad esprimere indirizzi e pareri continua a non essere convocata nè per una presa visione delle varie relazioni istruttorie del responsabile del procedimento, né dei verbali delle riunioni.
E' forse il segno questo che si teme un confronto tra consiglieri che rappresentano una realtà che va ben oltre 651 cittadini chiamati ad un evento mediatico?"

Secondo la consigliera Rosato L'AVIR, per l'importanza che riveste, avrebbe bisogno di un consenso condiviso molto più ampio della maggioranza presente in Consiglio. Sarebbe giusto raccogliere il consenso di tutte le forze politiche, imprenditoriali, culturali, economiche della città. "Senza dimenticare i singoli cittadini ed associazioni poste tutte in un continuo confronto per la ricerca di quell'interesse collettivo che non può essere solo quello che ci viene proposto da una società privata che, nel gioco delle parti, difende e rappresenta, seppur legittimamente, le proprie ragioni - ancorché indirizzata da qualche presunto rappresentante illuminato ." Tutto questo - prosegue la Rosato proprio perchè lo strumento urbanistico scelto disciplina un progetto operativo complesso che interessa tutta la comunità di Gaeta ed è soggetto a rituale pubblicazione, ad osservazioni da parte di enti e cittadini prima dell'approvazione regionale finale."

" Credo- conclude la Rosato - che nel momento in cui bisogna esplicitare e poi motivare le ragioni pubbliche e l'interesse collettivo al programma urbanistico presentato, il tutto debba avvenire attraverso un percorso di trasparenza estrema ed una capacità di farsi permeare dalle idee di tutti e non di pochi." "Ma non darebbe più forza al Sindaco l'espressione di tutto un Consiglio Comunale sulla destinazione da dare all'area ex AVIR?" - è la domanda finale di Pina Rosato.

nella foto il progetto Avir immaginato da Kocis

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