giovedì 12 marzo 2009

ECCELLENZA - I tigrotti cercano la medicina per la vittoria

Stefano Scala

A Terracina si sta lavorando per ritornare alla tranquillità. Dal punto di vista dei risultati però la situazione ancora non è cambiata: infatti dopo l'esonero di Biagioni, il suo successore Del Duca ha ottenuto un altro pareggio. «Certo il 2-2 di domenica si aggiunge ad una lunga serie di partite terminate in questo modo - dichiara il neo tecnico dei tigrotti Emiliano Del Duca - c'è da dire che però ci sono pareggi e pareggi. A Zagarolo gli avversari hanno trovato il gol della domenica dopo che noi eravamo stati padroni del gioco per gran parte della gara. Certo questo è il simbolo di una stagione nata male - continua poi l'allenatore biancazzurro - che sta proseguendo sulla falsa riga di queste situazioni che si verificano nei minuti finali. Tutto ciò accade per episodi sfavorevoli ma anche perché dentro di noi dobbiamo aumentare la soglia di concentrazione fino agli ultimi secondi di gara». Infatti i minuti finali sono stati letali per Biagioni con l'1-1 interno contro il Sora ma sono stati decisivi anche a Zagarolo. Per poter cambiare rotta intanto si è visto proprio domenica il baby Mirante in una posizione più avanzata sulla corsia di sinistra con l'inserimento in campo dell'esperto Serapiglia. Potrebbe anche fare il suo ritorno in campo Nardone, vero jolly della difesa, ma comunque stravolgimenti tattici non ce ne saranno: «Non ho portato grandi modifiche al lavoro già svolto da Biagioni - continua il tecnico terracinese - sto cercando di lavorare sul piano psicologico: cerco di stimolarli perché non è un problema tattico ma mentale, dovuto al fatto che ad inizio stagione pensavano di fare un campionato diverso da questo». Intanto in società c'è stato il dietrofront del direttore sportivo Cianciulli, prima dato come partente ma ora saldamente in società: «Ho avuto qualche problema con il presidente - afferma proprio il dirigente terracinse - ma in questi giorni ci siamo chiariti ed è rimasto tutto come prima». Il dièsse poi torna sul momento difficile della stagione e sull'esonero di Biagioni: «Abbiamo buttato via qualche chance per inserirci nel giro promozione. L'obiettivo è comunque di continuare questa striscia cominciando a vincere per raggiungere al più presto la salvezza. Paghiamo molto il cambiamento dal campo di Sonnino al nostro, certo potevamo prevenire tutto ciò ma abbiamo avuto difficoltà a trovare campi in erba disponibili. L'esonero di Biagioni è stata una scelta di tutta la società - conclude poi Cianciulli - io non l'ho condivisa in pieno perché penso che non ha senso cacciare un allenatore a nove giornate dalla fine. Però il presidente ha deciso così e quindi io accetto questa scelta».

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