domenica 22 marzo 2009

APRILIA - Scommessa primarie

Gianni Cosmi
Le primarie costituiscono quella competizione elettorale attraverso la quale i cittadini potranno decidere chi sarà il candidato a sindaco dello schieramento del centrosinistra per le elezioni per il rinnovo del consiglio comunale ad Aprilia. Il Partito Democratico di Aprilia ha proposto alle altre componenti della coalizione, così come alle liste civiche e a quei soggetti politici che non sono rappresentati nello schieramento governativo a livello nazionale, di confrontarsi per la scelta del proprio candidato attraverso questo percorso democratico. Crediamo che le elezioni primarie possano promuovere la massima partecipazione degli elettori alla scelta del candidato che dovrà rappresentare gli interessi e i valori di una larga fetta di popolazione. Crediamo che sia necessaria una forte partecipazione perché quel sistema che vede gli elettori costretti a dover scegliere tra candidati imposti dai partiti ha generato nei cittadini la convinzione che la politica sia qualcosa di lontano dal quotidiano di ciascuno. Il risultato di questa distanza che va via, via crescendo rappresenta la degenerazione di un rapporto tra cittadini ed istituzioni. C'è chi risolve questa deriva definendo la politica come qualcosa di negativo e di corrotto. Non è così. La politica è l'arte del governo e i partiti, ciascuno con il proprio patrimonio di valori, sono il sale della democrazia. Per questo il Partito Democratico ha deciso di scommettere sulle primarie e, per fare ciò, vuole confrontarsi con tutti. Noi vogliamo arrivare ad una scelta consapevole e partecipata alla quale nessuno può sottrarsi: perché le campagne che tentano di delegittimare le regole della rappresentanza e della politica necessitano come risposta un impegno corale, perché risollevare Aprilia dal degrado nel quale è precipitata è un dovere di ogni cittadino disposto a investire nel futuro della comunità. Per questo è necessaria la partecipazione di tutti, nessuno escluso. I cittadini ci chiedono una persona competente, giovane, fresca, capace di portare idee nuove e nuovi progetti al centro dei quali ci sia sempre e soltanto l'interesse collettivo. Vorremmo che a scegliere quale candidato a sindaco del centrosinistra donna o uomo fossimo tutti noi, cittadini di Aprilia. Il centrosinistra può, per i valori di cui è portatore, costituire un'alternativa vincente ad una destra che in sette anni di governo ha fallito su tutti i fronti ed è stata causa principale delle urgenze la cui soluzione non è più rimandabile a tempi migliori.
E il confronto con i nostri alleati dovrà necessariamente tenere conto di queste urgenze. Ecco le nostre proposte su ciascuno di questi temi:
Deficit economico
Le casse del Comune di Aprilia sono vuote: ce ne rendiamo conto ogni giorno uscendo per strada. Buche, degrado sono sotto gli occhi di tutti, e altro non sono che il risultato di una cattiva gestione economica. Non ci sono soldi per riparare le strade, per sistemare i parchi e rendere più bella Aprilia. Eppure il Comune possiede risorse economiche. Purtroppo ne fa un cattivo uso.
Aziende speciali e municipalizzate
Per risanare il grave deficit della finanza del Comune di Aprilia serve rimodulare e ristrutturare gli apparati elefantiaci Aser e Multiservizi. A proposito di Aser: pagare i tributi, per ottenere servizi, è uno dei principi della nostra Costituzione che stabilisce che "tutti sono tenuti a concorrere alle spese pubbliche in ragione della loro capacità contributiva". Naturalmente tutto ciò non deve avvenire a scapito dell'economicità dell'ente e della tutela delle fasce deboli. A proposito di Multiservizi: la società che ha raccolto l'eredità del Consorzio Ecolazio, con il quale erano stati ricollocati i lavoratori socialmente utili, a causa di una pessima gestione è stata svuotata del suo ruolo, i dipendenti della loro dignità di lavoratori e la città privata di un apparato agile e in grado di rispondere alla manutenzione e al decoro cittadino. Il fallimento del sistema Multiservizi è derivato dal clientelismo e dalla pessima amministrazione delle risorse economiche e umane in dotazione. Ogni cittadino paga all'anno di tasca propria 500 euro per i debiti che altri hanno provocato.
Ambiente e Territorio
Riteniamo che sia doveroso contrastare con tutte le nostre forze la realizzazione della centrale turbogas di Campo di Carne, una centrale che porterà danni all'ambiente, all'economia agricola e alla salute dell'uomo. Il nostro territorio, per caratteristiche e dimensioni, consente una visione comune sul futuro della città. Per difendere e valorizzare il patrimonio ambientale serve un progetto partecipato. La gestione e la pianificazione territoriale devono tenere conto che Aprilia è una città cresciuta fortemente negli ultimi anni. Non possiamo pensare che si possa andare oltre. Ecco a cosa ci riferiamo quando sosteniamo che il territorio va difeso: la nostra proposta è quella di portare ad esaurimento il Piano Regolatore ed iniziare a ragionare in termini di standard qualitativi. Ecco perché tra i nostri principali obiettivi c'è la valorizzazione del patrimonio ambientale, valorizzazione che passa attraverso il recupero dei 54 nuclei spontanei ed il loro risanamento igienico e sanitario.
Acqua
Continuare la battaglia di contrasto ad Acqualatina perché si giunga ad un costo equo e ad uno standard qualitativo adeguato, restando nella legalità e pagando il servizio. Il tema dell'acqua, un bene comune prezioso, e le modalità di gestione del servizio idrico, nel nostro caso affidata ad un ente che non è il Comune di Aprilia, ci pone tutti di fronte ad una seria riflessione. Il centrosinistra, perché libero e slegato da logiche partitiche tutte interne al centrodestra schierato a difesa di Acqualatina, si farà portatore della tutela dei diritti dei cittadini e delle fasce più deboli per contrastare un apparato di incarichi e consulenze che gravano sui bilanci familiari.
Infrastrutture e Servizi
La qualità dei servizi offerti ai cittadini di Aprilia è insufficiente: ognuno di noi vive sulla propria pelle questa esperienza negativa. Colmare quel deficit di dotazione dei servizi urbani di qualità è quanto ci proponiamo di fare opponendo alla cementificazione selvaggia la tutela e la valorizzazione del territorio che ci appartiene. Per fare questo si deve ripartire da una offerta minima come verde, parcheggi e commercio, ad una più complessa come la realizzazione di strutture polifunzionali, sportive e culturali. Andrà inoltre valutata la struttura della rete urbana per il sostegno alla mobilità dei cittadini e delle imprese e quelle infrastrutture che possano attrarre nel nostro territorio investimenti per rilanciare l'economia e l'industria.
Cultura e partecipazione
Viviamo in un Paese democratico dove la solidarietà è il fondamento della convivenza civile e dell'organizzazione sociale. Per i giovani le possibilità di formarsi per affrontare la vita sociale e politica restano circoscritte alla famiglia e della scuola. Occorre rilanciare la cultura e l'aggregazione perché una città giovane e culturalmente aperta come Aprilia vive piegata su se stessa, non si investe sui giovani che sono così condannati a vivere in una realtà che non soddisfa le loro legittime aspirazioni. Senza strutture sportive adeguate e priva di un Palazzo della Cultura, ad Aprilia mancano quegli spazi aggregativi dove si forma non solo una comunità, ma conoscenza, consapevolezza e apertura verso il mondo. Insieme a chi ha come noi l'ambizione di governare questa città, per strapparla a quel degrado nel quale è precipitata, occorre avviare una riflessione comune e per fare emergere serie proposte politiche sui temi culturali.

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