Lidano Grassucci
350 mila persone ospiti di una città di 100 mila. E’ come se il mare fosse invitato da un lago. E’ questa la portata della sfida che aspetta Latina il prossimo maggio quando arriveranno gli alpini, il raduno nazionale. Si tratta dell’evento più affollato in assoluto. Di questo si è parlato a Il Fatto del Giorno su Tele Etere ieri sera con chi deve mettere in campo la macchina per gestire l’evento, l’assessore del comune di Latina Maurizio Guercio.
“La città – spiega l’assessore alla qualità urbana Maurizio Guercio – reggerà, ci stiamo preparando con attenzione, mettendo in campo tutte le risorse necessarie”.
Ma il Comune non ha soldi, come farete? “Coinvolgeremo il governo, la Regione, c’è già la disponibilità della provincia. Siamo in campo, abbiamo davanti una grande opportunità per questa provincia, per la nostra città. Non possiamo sbagliare”.
Ma ci saranno disagi.
“Compensati dai vantaggi, pensi che i 300/400 mila che arriveranno porteranno in media 40 euro, si tratta di cifre enorme. Sulla logistica investiremo intorno ai 2 milioni di euro. Latina sarà per qualche giorno al centro dell’attenzione non solo nazionale”.
Certo ma chi vive al centro?
“Entro la prima circonvallazione negli ultimi giorni del raduno, sabato e domenica ci sarà la chiusura al traffico, con bus navetta per i residenti che avranno a disposizioni parcheggi appositi. Ripeto sarà un sacrificio ampiamente compensato dai vantaggi”.
E la logistica, penso alla pulizia della città
“Abbiamo attivato Latina Ambiente, vedrete che daremo prova di efficienza, Latina farà bella figura”.
Parliamo dell’evento?
“La città sta già rispondendo, tanti cittadini hanno risposto al nostro appello e messo a disposizione della comunità aree per gli alpini. Insomma è iniziata una grande attività del resto questo è l’evento più importante mai avvenuto in città nella sua storia. Un evento di massa, sul serio”.
Le adunate oceaniche…
“Colgo lo spirito, ma qui parliamo di 400 mila persone, Latina non le ha mai ospitate”.
Contate anche sull’autogoverno degli alpini.
“Certo, loro sono la spina dorsale del sistema di protezione civile italiano. Per loro il raduno nazionale è anche una sorta di grande prova generale di gestione degli eventi. Sono già stati prenotati tutti gli alberghi, già la macchina è in moto”.
E chi si preoccupa dell’investimento? “Troveremo soluzioni opportune, siamo in ballo non ci tireremo indietro. Ripeto faremo bella figura, sarà poi l’occasione per confrontarci con una pagina vivente della storia patria, per questo coinvolgeremo le scuole, i centri culturali, gli organi di informazione”.
Un grande evento. Torino ha gestito le olimpiadi invernali, Roma le adunate legate alla morte e alla scelta del nuovo pontefice, Milano gestirà l’expò, Latina il raduno degli alpini.
Certo lei da qui a maggio non sarà invidiato.
“E’ un impegno, la mia città si è impegnata noi dobbiamo rispondere, abbiamo già definito il piano traffico, abbiamo già coinvolto le altre amministrazioni, le ferrovie, le società di trasporto, gli organi locali del governo. Del resto la cosa è riuscita a Bassano del Grappa che è un comune relativamente piccolo con un centro storico delicato, sapremo far bene anche noi”.
Già una sfida, la sfida per far conoscere Latina una volta per tutte e fuori dagli schemi della nostalgia.
Non resta che attendere maggio, solo qualche mese per noi, una manciata di giorni per l’assessore Guercio.
mercoledì 4 febbraio 2009
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