giovedì 8 gennaio 2009

Nino Lazzaro, il mio mito

Lidano Grassucci

E' iniziato il processo da Santa Inquisizione a Fortunato Lazzaro reo di aver accettato l'incarico, affidato dal nemico Zaccheo, per curare i rapporti tra comune e Asl.
I compagni hanno iniziato la solita cagnara, il solito processo pubblico (i vizi sono sempre privati).
Lazzaro ha già un difetto d'origine per gli eredi del Pci, è socialista. Questa cosa conta e tanto nel Pd. E' una sorta di "ospite indesiderato". Il caso di Ottaviano Del Turco non è una mosca bianca, anzi…
Poi il nostro si è offerto: ha fatto le primarie per il candidato sindaco, si è candidato al consiglio comunale, era in predicato per fare il manager della Asl, poi il direttore sanitario. Niente, non se lo è filato nessuno. La sanità pontina è gestita da bravissimi professionisti ma è pur sempre che a Ceriara sta persa, a Priverno ci arriva solo con il satellitare, a Lenola sta all'estero. Gente che, come dice un mio amico che ha le scuole alte, ma di politica, di conoscenza del territorio non mastica proprio. Fortunato ha sopportato, ha incassato rifiuti amari.
E' stato un uomo di Destra a proporgli di dare un contributo, perché no.
Quale lesa maestà, quale chiesa ha tradito?
Sto con Fortunato Lazzaro, per solidarietà socialista per prima cosa, ma anche perché è un uomo che ha dignità.
Ho avuto come amico e collaboratore Sabino Vona, lui era stato segretario provinciale del Pci, e per il Pci sindaco di Roccagorga. Quando si era messo a fare attività culturale ha ricevuto riconoscimenti dal presidente della provincia Cusani di Forza Italia, da Fabio Bianchi di An, e da Mauro Carturan sindaco di Cisterna di Forza Italia. Quelli di sinistra? Se si esclude Titta Giorgi nessuno se lo è filato.
La sinistra a Latina non c'è, c'è una consorteria di gestione di poteri residui calati da Roma.
Zaccheo ha chiamato Fortunato Lazzaro, la sinistra lo ha dimenticato.
Al giovane (ormai manco tanto) De Marchis suggerisco di fermarsi un attimo: quello che hanno fatto a Nino Lazzaro potrebbe capitare a chiunque (gli ex Pci non ti perdoneranno mai di essere stato socialista). La sinistra è una madre ingrata, premia sempre gli stessi figli, alcuni li considera parenti indesiderati, altri li dimentica.
Se continuano a escludere le persone tra poco nel Pd non possono organizzare neanche una partita a traversone.
Sto con Lazzaro. Meglio vivo con Zaccheo, che morto con Di Resta. Del resto, caro Nino, se quelli del Partito democratico a te ci tenevano ti avrebbero proposto qualche cosa.

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