martedì 20 gennaio 2009

I giovani vecchi a sinistra

Lidano Grassucci


A sinistra risponde silenzio. Leggo di Visari che dichiara: “prima il programma poi i nomi”. Una cosa nuova, originale. Non l’avevamo mai sentita.
Ma la sinistra ha costruito qualche cosa? Chi ricorda l’investimento fatto su Erasmo Fiumara, candidato alla provincia, contro la destra. E Antonio Costanzo, candidato contro Finestra in comune a Latina. Ottime persone, ma la classe dirigente nuova? Amodio Di Marzio?
Il sindaco di Gaeta Raimondi aveva rotto il muro dell’ipocrisia, la sua era una proposta discutibile, ma aveva un senso politico: lui era il vincente in una sinistra che aveva sempre perso, lui è nuovo in una nomenklatura catto-comunista. Non a caso non gli hanno risposto. La logica della sinistra da 10 anni a questa parte è quella di “massimizzare le perdite”, l’ipotesi di candidarsi per vincere non esiste, è eliminata a priori.
Visari da una parte e De Marchis dall’altra dovrebbero essere, invece, i più interessati a uscire dalla logica della “massimizzazione delle perdite”: nello stagno che si riduce loro non berranno mai, o li lasceranno bere solo quando ci sono in vista i leoni.
Invece? Sono i meno originali del panorama, dicono cose (politicamente corrette, per carità) ma inutili.
Chi si ricorda il programma per la provincia di Bartolomeo, di Fiumara?
Chi rammenta il programma di Veltroni?
Ha vinto Obama, non il suo programma (per altro ipergenerico), ha vinto l’idea di un presidente nuovo, giovane, audace, che dà speranze agli americani.
De Marchis e Visari debbono porre al partito tutto la questione generazionale, prima e sola. Sono vecchi-giovani. Alla sinistra pontina serve un capo, un leader.
Quando ci fu la scissione socialista di Palazzo Barberini, i giovani socialisti erano preparati e avevano grandi progetti nel nuovo partito socialista democratico. Ma quella cosa non sarebbe stata nulla se a capo non ci fosse stato Giuseppe Saragat.
La politica è una cosa seria, bisognerebbe avere l’umiltà di studiare, capire.
Alla sinistra pontina serve un leader giovane e brillante.
Gli ex Dc che stanno nel partito lo hanno capito e mandano avanti Moscardelli, la sinistra ha abdicato.
Ma che programma, diteci chi è il vostro candidato o lassate perde, non è pe voi, continuate a occuparvi di consigli di amministrazione.

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