Lidano Grassucci
Ed ora? Per capire il mondo bisogna mettersi un po’ nei panni dell’altro. Cecco Angiolieri giocò sul “se fossi” e un po’ siamo così come siamo, per quel gioco.
Quindi? Se fossi Zaccheo cosa farei?
Sapete bene che Zaccheo non sono, non fui e non sarò, tanmeno sindaco di questo posto, ma per gioco ci posso provare.
Se fossi Zaccheo mi alzerei di buon’ora, chiamerei a raccolta i consiglieri comunali e i miei assessori. Chiederei loro di indossare abiti vecchi e, munito di pennellessa grande e tanto bianco, andrei per tutta la città e farei strisce bianche pure, con tonalità di azzurro e per onorare i laziali pure bianche e azzurre e toglierei tutto il blu. Che è un bel colore, il blu, ma in cielo.
Se fossi Zaccheo “ardarei” le colonnine per metterci palmette o alberi di essenze varie. Farei libero il centro per chi volesse venire e dopo aver fatto un grande palco in piazza del Popolo, “diria”: “Mi scuso a nome del consiglio comunale di aver pensato in piccolo, di aver chiuso Latina”. E con voce stentorea direi: “Libero parcheggio, libera circolazione, libera vita”.
Chiederei scusa alla mia gente e farei chiedere scusa a quanti si sono pensati meglio dei cittadini esentandosi dal pagamento della gabella.
Tutto qui, “faria” bella Latina mia.
Ma non sono Zaccheo ma solo Lidano e come tale farei quel che faccio, scrivo sperando che qualcuno legga, non si offenda e consenta alla mia gente di campare in pace.
PS: la maggioranza che si incazza per il manifesto dell’opposizione e ci fa anche la conferenza, non è certo originale, ci mancava pure che opposizione e maggioranza fossero d’accordo. O che De Marchis facesse il manifesto contro Zaccheo d’accordo con lui e viceversa. Capisco che siamo una piccola città ma almeno i fondamentali. Complimenti anche all’opposizione che sulle strisce ha votato a favore. Due mediocrità in un consiglio comunale solo, complimenti.
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