martedì 12 maggio 2009

TERRACINA - Ancora auto a fuoco

Francesco Avena
Un’altra notte di fuoco, brucia una Bmw 320 in viale Leonardo Da Vinci. L’auto, parcheggiata negli spazi riservati ai condomini, è andata in fiamme probabilmente per cause dolose. Questa la pista seguita dai carabinieri, anche se sul posto non sono state trovate tracce che riconducano l’incendio al dolo. L’auto di proprietà di un 40enne di Terracina che gestisce un centro scommesse in via delle Arene è andata completamente distrutta. Il rogo ha avvolto in pochi minuti il veicolo, senza lasciare ai vigili del fuoco intervenuti tempestivamente per spegnere l’incendio la possibilità di salvare la macchina. I pompieri sono riusciti però a circoscrivere le fiamme, evitando che si propagassero alle auto parcheggiate vicino. È da poco passata l’una di notte, quando una colonna di fumo e l’odore acre degli pneumatici bruciati attirano l’attenzione dei condomini. Immediato l’allarme al 115. È la 18esima auto andata a fuoco dall’inizio del 2009, troppe per parlare di coincidenze o cortocircuiti. Ecco perché i carabinieri hanno subito iniziato le ricerche per tentare di risalire a eventuali responsabili dell’attentato. Se venisse confermata l’ipotesi del dolo, chi ha agito lo ha fatto in pochi istanti. Tanti almeno per scavalcare la recinzione del condominio, approntare l’innesco nei pressi dell’auto e appiccare il rogo. Poi la fuga. Prima che ci si renda conto dell’incendio passano i soliti minuti, pochi. Abbastanza tuttavia per consentire la fuga ai piromani e alle fiamme di distruggere irreparabilmente la macchina. Il dolo resta la pista seguita dai militari del capitano Alessandro Giordano Atti, anche se non è possibile escludere anche l’origine accidentale del rogo. Magari dovuto a un cortocircuito. Ipotesi remota che per onor di cronaca bisogna pur sempre menzionare, dal momento che non è stato possibile trovare tracce di innesco o segni che accertino la dolosità delle fiamme. Resta la certezza dei numeri, che parlano di 18 macchine bruciate, tutte di notte, tutte senza che sia stato possibile individuare i responsabili. Certo che a Terracina c’è paura, il timore che nuovi roghi d’auto possano verificarsi. Quello di martedì notte è stato solo uno dei tanti, inquietanti, episodi di una lunga serie di roghi.

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