domenica 3 maggio 2009
APRILIA - Udc cuce, i socialisti implodono
“Aprilia è ormai proiettata in un altro contesto ben lontano dalle dinamiche del recente passato amministrativo. Siamo favorevoli alla candidatura del Pdl di Ilaria Bencivenni e stiamo approfondendo insieme i contenuti del programma. L’Udc non è un partito improvvisato né tantomeno frantumato ed è lontano da interessi personalistici.” A parlare è Giorgio Nardin leader indiscusso dell’Udc e la replica è alle dichiarazioni dell’ex sindaco Santangelo che accusava il centrodestra di improvvisazione. Dopo lo scioglimento del Consiglio Comunale di Aprilia, è stato il commento del segretario dell’Udc Marco Corrente, il partito è proiettato verso un progetto politico per rilanciare l’azione amministrativa della città di Aprilia con il coinvolgimento di tutti coloro che intendono condividere e lavorare a questo nuovo progetto”. “In tale ottica, ribadiamo che stiamo vivendo una fase di costruttivo confronto programmatico con il Pdl con il quale stiamo analizzando i possibili punti di convergenza in occasione della prossima competizione amministrativa. Insieme stiamo affrontando temi e problemi che sono alla base dello sviluppo futuro della città e stiamo approfondendo in maniera chiara e strategica il programma elettorale al fine di evitare le divergenze del passato”. Se a destra ricuciono, poco più in là dove i confini tra destra e sinistra si sono persi, rischia di saltare tutto. E’ il caso dei socialisti, alleati con l’estrema destra dei cirilliani, e che rischiano di perdere un pezzo, Bruno Di Marcantonio. L’ex consigliere di Aprilia Domani avrebbe minacciato la rottura con il cosiddetto polo civico a seguito dell’apertura del dialogo con Antonello Santangelo, Mauro Pascucci, Rino Savini e gli orfani di Forza Italia. Ma i socialisti non dovevano allearsi con chi non aveva avuto rapporti con l’ex maggioranza di Santangelo? Perché fare macchina indietro? Forse fanno troppo gola i voti dei transfughi di Forza Italia? Con un progetto politico che, nonostante i nuovi pezzi in arrivo, rischia ogni giorno di sgonfiarsi, il polo civico non farebbe che trarre benefici da questi nuovi innesti. Sarebbero pure pronti a passare sopra all’Aser e alla questione tributi, rimettendo insieme i pezzi del torbido passato amministrativo che ha portato alla nascita e all’agonia della Multiservizi. Quando si dice i conti tornano.
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Purtroppo per PD, PDL ed UDC i fatti non sono andati così. La loro campagna denigratoria ed offensiva verso gli scomparsi, Gino Meddi, non hanno portato al risultato previsto. Il terzo polo non si è sciolto.
RispondiEliminaIl terzo polo ora guida Aprilia e cercherà di farlo nonostante gli evidenti e pesanti problemi economici in cui le ultime due amministrazioni PDL - UDC hanno lasciato la città.
Purtroppo ancora cercano di far finta di nulla, dicendo che non è causa loro.
Purtroppo esistono ancora vergognose posizioni di alcuni consiglieri dei partiti appena citati, nonostante l'aula consigliare risulta gremita di gente che sicuramente non li appoggia.
Continuano a prendere in giro la gente comune, invece di tacere ed impegnarsi in un'opera di recupero degna di qualunque buon padre di famiglia. Ma forse è proprio questa ultima qualità che manca loro.
Ing.Gianluca Brilli
Segr.Pol.DC Aprilia
info@democraziacristianaaprilia.org