Franco Schiano
Con il 15 aprile, per quanto riguarda la sosta a pagamento, a Gaeta scatta il periodo estivo. Ovvero tutte le zone blu sono attive con il periodo di sosta che per molte località passa dalle 24 alle 3 del mattino. Ma del famoso contratto tra la ditta Soes, appaltatrice del servizio, e il Comune di Gaeta ancora non si ha nessuna notizia. Si ricorderà che - secondo le decisioni del Consiglio Comunale di Gaeta – esso avrebbe dovuto essere firmato entro il 31 marzo scorso. Da allora sono passati altri 15 giorni e non si ha ancora nessuna notizia in merito alla firma dello stesso. Stupisce che tuttora non sia pervenuto al Comando dei Vigili di Gaeta il certificato antimafia dalla Prefettura di Benevento, competente per territorio in quanto la Soes ha sede legale in Telese (BN). A parte la facile ironia sulla lentezza della burocrazia, tra i 27 lavoratori ausiliari del traffico addetti al controllo delle autovetture in sosta, c'è una certa preoccupazione legata alla clausola salvaguardia per gli addetti alla loro specifica mansione che dovrebbe essere espressamente prevista nel contratto in attesa di sottoscrizione come da deliberato consiliare. Alcune voci incontrollate giunte alle orecchie degli ausiliari del traffico attribuiscono questo ritardo – oltre che alalo strano ritardo del certificato antimafia - ad un presunto tentativo di non inserire nel contratto la clausola di salvaguardia. Fatto che – se rispondesse al vero - permetterebbe all'azienda di tagliare dieci posti a suo insindacabile giudizio a prescindere dalle mansioni svolte. Naturalmente gli uffici adempiranno correttamente a quando deciso dal Consiglio, ma non si può negare che le attese troppo lunghe possano alimentare tanti brutti pensieri.
venerdì 17 aprile 2009
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