PALLE GIREVOLI - Champions? Meglio il golf

Sergio Corsetti
Meno male che resta il golf. E sì, dopo la scoppola di Champions per i tifosi di calcio è ora di adeguarsi ai tempi. Nel 2009 infervorarsi per il calcio, per 22 giocatori che corrono dietro un pallone e, colmo dei colmi, quando lo raggiungono lo prendono a calci, appare anacronistico. Ancor di più se si pensa al fatto che il calcio è sempre meno uno sport e diventa uno spettacolo con le regole dello star system. Lo sport del momento è il golf. Sport che rende anche televisivamente parlando. Come non commentare positivamente l’incontro dell’altro ieri all’Eucalyptus golf di Campo di Carne tra l’ex mitico allenatore di Lecce, Roma e Lazio Zdenek Zeman e Giorgio Ciampini? Chi è Giorgio Ciampini? Giorgio è uno dei più famosi ristoratori italiani in Germania, che può vantarsi di non aver mai vissuto in prima persona alcuna esperienza giovanile sportiva, tranne un’apparizione a un Belli e Brutti di serie B (calcio amatoriale). Ora è diventato un “grande” del gioco che si fa con mazze, palla e buca. Eppoi, come non collegarlo al fatto che l’avversario, Zeman allenatore della Roma, è quello che ha procurato le maggiori gioie sportive al Ciampini tifoso biancazzurro? Allora il momento topico diventa quello dello scontro alla buca 10 preceduto da una gaffe colossale: “Te lo ha detto mai nessuno che assomigli all’allenatore di calcio?”. In precedenza il boemo aveva ricevuto delle “dritte” tecniche dal più evoluto e così, come la regola impone, l’allievo supera il maestro. Zeman coclude la 10 in par, impiegando quindi quattro colpi, contro il bogey di Giorgio che impiega un colpo in più per finire il giro. E’ bene puntualizzare che nelle rimanente buche il Ciampini ha ristabilito i rapporti di forza vincendo alla grande gli altri match. Morale? Invece di “incacchiarsi” per le sconfitte in Champions è meglio darsi al golf. Lo sport del futuro.