mercoledì 11 marzo 2009

LATINA - Il bello del cimitero

Alessia Tomasini
Il cimitero di Latina risorge. Un gioco di parole per la firma della convenzione tra il Comune e la ditta Damiani per mettere in cantiere il progetto di finanza di ampliamento della struttura di viale Kennedy. Un momento storico non solo per i cittadini ma per Latina che vede diventare realtà il primo dei tanti progetti di finanza presentati. Al centro dell’aula consiliare il plastico che illustra una rivoluzione nell’assetto e negli spazi di quella che rischiava di diventare una Cenerentola pontina. Si tratta di un’opera monumentale. Trenta anni di concessione. Quasi 47 milioni di euro l’investimento. 20 mila loculi in costruzione su una superficie di 85 mila metri quadrati. 17 mila metri quadrati di parcheggio. Numeri impressionanti a cui si aggiungono novità sul piano della gestione e della logistica. «Il cimitero deve avere un’anima - spiega Ottavio Damiani - e con questo obiettivo sono state effettuate tutte le scelte che si vedono concretizzate in questo progetto che prevede anche la riqualificazione della parte storica della struttura». L’atmosfera nell’aula consiliare è mista di soddisfazione e orgoglio. Il motivo è semplice e non è legato solo all’ampliamento del cimitero che ha dovuto superare cinque anni di lungaggini burocratiche per raggiungere i cantieri. «Questo progetto di finanza dimostra come ci siano su questo territorio - interviene il sindaco di Latina, Vincenzo Zaccheo - intelligenze, professionalità ed imprese che hanno la capacità di investire sullo sviluppo della città. Mi auguro che l’esempio della ditta Damiani possa essere uno stimolo per tutti ad un maggior coinvolgimento su progetti analoghi». Un passaggio questo, diretto alle aziende locali, che il sindaco aveva fatto più volte anche in relazione ad un altro project financing vicino allo start come quello del mercato annonario e del parcheggio sotterraneo di via Verdi. «Grazie a questo strumento l’amministrazione non solo non dovrà tirar fuori neanche un euro dal bilancio ma risparmierà circa 2 milioni di euro l’anno tra spese per i servizi e per il personale, ma vedrà - continua Zaccheo - creati nuovi posti di lavoro per i cittadini in un momento certo non favorevole sul piano dell’occupazione». Protagonisti di questa svolta sono oltre all’amministrazione Zaccheo, sotto la spinta dell’assessorato alle grandi opere di Marino Di Girolamo e del dirigente Lorenzo Le Donne, la Damiani Costruzioni, capogruppo mandataria dell' Associazione temporanea di imprese con la Damiani Marmi e Pro Deo, aggiudicatarie della concessione. La realizzazione dell’intervento, a totale partecipazione di capitale privato, è prevista per fasi esecutive in 8 lotti. Ai cittadini solo l’onere di un contributo annuo di 15 euro a loculo. La proposta della Damiani include i servizi per il mantenimento del cimitero e relativi, fra l’altro, alla raccolta rifiuti, alla pulizia dei percorsi interni (circa 32 mila metri quadrati) e alla spazzatura dei percorsi esterni (circa 42 mila metri quadrati), alla manutenzione del verde pubblico, degli edifici e degli impianti, alla custodia dei locali e alla sorveglianza interna. «Tra le novità del progetto - continua Ottavio Damiani - una nuova viabilità con la realizzazione di una strada di collegamento tra via dell’Agora e l’attuale piazzale del cimitero. Sarà poi attivato il servizio creamatorio con due forni in una struttura a margine del nuovo parcheggio, sale di commiato e di attesa».
Ogni intervento è stato studiato nei minimni particolari per ottenere la massima integrazione con la struttura principale. Ma? A fare la differenza sarà sempre il cittadino al centro di un percorso innovatico anche sul piano dei servizi in uno dei momenti più difficili, quanto inevitabili, nella vita di ciascuno. «Abbiamo pensato di creare oltre ad un servizio di sorveglianza interna, con il supporto di associazioni di volontariato, un supporto a persone disabili ed anziani per andare - conclude Damiani - a trovare i propri cari. Prevista anche un’assistenza psicologica a famiglie con bambini per evitare ai più piccoli traumi che potrebbero trascinarsi per tutta la vita». Quindi? L’emergenza è rientrata. per colmare il gap dei ritardi saranno creati subito circa 2000 nuovi loculi.

2 commenti:

  1. vergogna cimitero privato. guardie che non fanno entrare auto con persone disabili persone anziane chiuse dentro oltre l'orario di visita solo perchè non hanno sentito la campana della chiusura,tumulazione a terra passata da 100 euro a 2000 euro. grazie sindaco grazie ai soliti noti amici del sindaco

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  2. il nuovo orario fa schifo, e quello proposto da Damiani ancora di più. E' una vergogna! Il cimitero è un luogo di dolore mentre Zaccheo e i suoi compari speculano sui morti e le famiglie.
    VERGOGNATEVI!

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