sabato 21 marzo 2009

An addio, destra normale sinistra anomala

Lidano Grassucci
E’ finita An. E’ terminata, per sempre, l’anomalia italiana di avere una destra non liberale. In Europa la destra sta dentro il percorso delle libertà politiche e civili, sta tra i “soci fondatori” della democrazia rappresentativa. Da noi c’era il partito cattolico che, in nome della difesa della Chiesa, tutto comprendeva, poi una destra di nostalgia, di testimonianza. Il contraltare era una sinistra antisistema, comunista. I totalitarismi del secolo scorso hanno avuto, da noi, vita più lunga.
Perché? Perché la democrazia non era patrimonio di nessuna di queste parti politiche. Liberali, socialisti, radicali, socialdemocratici, repubblicani erano una esigua minoranza.
La stessa ricostruzione della destra politica passa per una “intuizione liberale”, l’idea del partito liberale di massa che è stata la prima versione di Forza Italia, per diventare la riproduzione del partito tutto cattolico.
A sinistra è nato un movimento politico, il Pd, che non ha radici nella storia politica europea, con la pretesa di tracciare una via nuova. A destra sta nascendo un partito leaderista, ma un partito dentro la tradizione europea, un partito anostalgico. Un partito molto vicino al partito di Aznar, che ha tra i padri nobili De Gaulle, Curchill. Quelli che hanno combattuto, e battuto, il fascismo. Insomma nasce una destra problematica, con il limite del leaderismo, ma normale.
Servirebbe a fronte. È come nelle teorie della simmetria in fisica: se c’è la materia c’è altrettanta antimateria. Se c’è una destra democratica, popolare, ci dovrebbe essere una sinistra socialdemocratica.
Ad una destra normale andrebbe contrapposta una sinistra normale.
Il cammino di An è stato tortuoso, pieno di contraddizioni, qualche nostalgista è nascosto qui è lì. Ma è indubbio che è nata una destra democratica.
Ora tocca alla sinistra chiudere con la diversità berlingueriana, con la doppia morale, con i conti mai fatto con il socialismo democratico.

Nessun commento:

Posta un commento