mercoledì 25 febbraio 2009

Agguato tra i carri di Carnevale

Daniela Bianconi

Carnevale ogni scherzo vale, ma di certo non un'aggressione nei confronti di due minori. A macchiarsi di questo reato altri due ragazzini. L'ultimo giorno della festa in maschera mentre in Piazza c'era la storica sfilata dei carri del Carnevale è entrata in azione la baby gang. Due bulli di 17 e 14 anni hanno preso di mira un 14enne e un altro ragazzo della stessa età. I due, approfittando della confusione scaturita dai festeggiamenti per l'ultimo giorno vestiti in maschera, hanno minacciato i ragazzi. «Dateci tutto quello che avete, siamo armati? Parole che hanno fatto correre lungo la schiena delle due vittime un brivido di terrore. Queste le frasi pronunciate da due baby che di ingenuo hanno davvero ben poco. «Non scherziamo - hanno aggiunto- siamo armati. Abbiamo un coltello». A questo punto le richieste si sono fatte molto più esplicite. Davanti Piazza del Popolo hanno chiesto che i due ragazzini consegnassero il cellulare e duecento euro in contanti. Uno dei due - approfittando di un momento di distrazione dei due aggressori, ha prima preso il cellulare dell'amico e poi si è allontanato senza lasciare tracce. Le minacce del 17 e del 14 enne, entrambi denunciati dalla polizia per i reati di tentata rapina aggravata, possesso ingiustificato di coltello e detenzione di droga - si sono fatte più feroci. Per evitare di essere scoperti hanno strattonato il ragazzo costringendolo a seguirlo fino ad una via vicina dove c'era meno movimento. Per rendere le minacce più veritiere, il più grande dei due segnalati, ha anche estratto un coltello e lo ha puntato al fianco del 14enne e lo ha perquisito alla ricerca di qualche oggetto di valore. Approfittando della musica e della generale confusione, il 14enne è riuscito a scappare e si è diretto subito in Questura. A questo punto è riuscito a dialogare con il capo della Squadra Mobile Fausto Lamparelli che ha attivato subito la squadra speciale che da anni si è specializzata nella lotta alle baby gang. Le precise descrizioni fornite hanno permesso al personale di rintracciare entrambi i giovani aggressori, incensurati e studenti del capoluogo pontino. Una volta bloccati sono stati accompagnati in Questura, venivano segnalati alla Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni di Roma per i reati di tentata rapina aggravata e possesso ingiustificato di arma. Poi sono stati riaffidati ai rispettivi genitori. Dalla perquisizione eseguita dagli uomini della Squadra Mobile del capoluogo pontino è stato scoperto sia un coltello da cucina che un piccolo quantitativo di sostanza stupefacente. Gli esami hanno confermato che si tratta di hashish. Per la precisione sono stati sequestrati due grammi di stupefacente che erano nascosti nella tasca dei jeans del 17enne. Vista l'irrisoria quantità di droga il ragazzo è stato segnalato alla Prefettura come assuntore.

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